Errori di strategia da parte di kira e elle?

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  1. stenford234
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    Considerando l'intero e fantastico fumetto come una lunga partita a scacchi, le mosse che antecedono la morte di elle e kira presentano a mio avviso degli errori basilari, che potevano benissimo essere evitati.

    #i nomi sono della versione giapponese

    Partendo da Elle:

    l'errore che a mio parere ha commesso è stato di presentarsi direttamente a light. Innanzitutto sapeva che per batterlo doveva far si che kira scrivesse il suo nome sul quaderno e sapeva che dalla sua aveva l'anonimato del nome e del volto. Ma assumere che in generale a kira servissero sia nome e volto... questo è stato un grave errore, in particolare dopo la scoperta del secondo kira e dei suoi poteri. Sapeva che stando vicino alla polizia era in pericolo a causa di infiltrazioni di notizie. Quello che a mio parere doveva fare, avendo sospetti su kira, era si assumere un'atteggiamento passivo/indagativo come ha fatto near, assumere due agenti esterni alla polizia(come ha poi fatto) ed evitare in qualsiasi modo il contatto con kira e la polizia giapponese(in cui c'era un'informatore).
    Prendere informazioni e poi organizzare una trappola come ha fatto near. Il presentarsi a kira è sì stato bello ed avvincente,ma sicuramente non la migliore strategia in quanto confidava troppo sul far cedere kira con la sua coerenza e forniva un dato importantissimo: la sua faccia.
    Insomma l'anonimato era la migliore strategia.


    Infine ... Kira contro near... credo che la sua morte sia stata orchestrata dall'autore in qualche modo, ma ... male.
    Quello che kira aveva da sempre detto era che per "beccarlo" lo si doveva trovare sul luogo del fatto con il quaderno, impiegato nello scrivere un nome. Quindi quello che mai avrebbe dovuto fare era radunare il quaderno, lui e mikami nello stesso luogo!!!
    Se semplicemente avesse detto a mikami(il tipo con gli occhi scambiati), sapendo che tutti i possibili poliziotti erano di guardia nel palazzo e non ve ne erano altri che lo potevano fermare, di guardare il nome di near e dei suoi aiutanti, scappare a casa e poi scriverli, essendo sicuro che nessuno lo vedesse.... beh... non vi sarebbero state prove di nessun genere.
    Light poteva dire che un uomo, che non conosce era entrato nel palazzo dato un'occhiata e fosse andato via, senza quaderno ne nulla.
    Kira ha presupposto che il tranello orchestrato da lui andasse bene, ovvero scambiare quaderno vero e falso... ma partiva dal presupposto che la polizia non avrebbe mai guardato nella banca e se io fossi un poliziotto sarebbe la prima cosa che farei.... giusto per assicurarmi che il quaderno non sia li(sia mai che l'assassino sia stupido e non nascondendo il quaderno in casa, lo mette in banca).

    Insomma... strategie a mio parere equivocabili.

    Per non parlare di rem(shinagi). Lei voleva la salvezza di misa e quindi uccide elle, ma avrebbe dovuto prima uccidere kira(che aveva in precedenza minacciato di morte misa), tutti i poliziotti e poi elle. Solo così sarebbe stata sicura che misa restasse in vita...

    Che ne pensate?
     
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    Bhe la parte su L si può riassumere in una sola parola: "Personalità".
    L poteva tranquillamente agire come hai suggerito tu, mantenendo l'anonimato e giocando difensivo come poi ha fatto near.
    Il motivo per cui non l'ha fatto è solo una scelta di stile, elle VOLEVA il confronto diretto con Light, lo reputava divertente perchè simile a lui.
    Questo modo d'agire non si può nemmeno reputare un errore.
    L è andato vicino alla soluzione del caso con le sue sole forse grazie a questa tattica.
    Near ha vinto ESCLUSIVAMENTE grazie all'appoggio esterno di Mello, che "completava" la personalità di Near con l'aggressività necessaria.

    Sul secondo punto invece...
    CITAZIONE
    Infine ... Kira contro near... credo che la sua morte sia stata orchestrata dall'autore in qualche modo, ma ... male.

    Una volta la pensavo esattamente come te.
    Poi comprai il manga e lessi l'ultimissimo capitolo... Li matsuda spiega una sua particolare teoria, secondo cui Near dopo essere entrato in possesso del Death note ha scritto il nome di Mikami per far si che ogni pezzo andasse al suo posto.
    Questa non è una speculazione dei fan, sono parole dette dalla stessa autrice attraverso matsuda.
    Personalmente credo che questo spieghi ogni cosa, Light non ha fallito nella tattica, è stato vittima del Death note, come tutti gli altri criminali.
    Credo sia la fine perfetta per il dio del nuovo mondo, schiacciato del suo stesso potere.
     
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    Sono d'accordo riguardo a ciò che ha detto Dakero, tranne riguardo l'ultima cosa: se Near ha scritto il nome di Light, com'è che quando Ryuk l'ha scritto Light è morto? Se Near avesse scritto il suo nome la morte di Ryuk sarebbe considerata non valida, quindi o Light è morto per coincidenza poco dopo che Ryuk ha scritto il suo nome, oppure Near non ha mai scritto il nome di Light sul quaderno. Riguardo Rem, non ha ucciso Light perché Misa era innamorata di lui, Rem voleva la felicità di Misa e quindi non ha ucciso Kira, ma L.

    P.s.: dovresti presentarti nella apposita sezione stefano.
     
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  4. stenford234
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    Riguardo a near e al suo utilizzo del death note non ne avevo idea, anche se va contro la sua personalità(difatti è proprio quello spirito di iniziativa,presente in Mello, che lo rende inferiore ad elle)
    ... comunque è detto da matsuda, quindi lo si prenderà per vero.
    Riguardo a ciò near come manipola mikami?

    Riguardo ad elle, hai ragione... ciò combacia con la sua personalità, simile a quella di kira...orgogliosa e competitiva.
    Daltro canto, non è una delle migliori strategie per affrontare kira...

    Riguardo a Rem infine è vero che Misa è innamorata di Kira , ma è anche vero che Kira aveva minacciato di morte Misa in precedenza.... come dire fidarsi è bene e non fidarsi è meglio e l'unico modo effettivo di lasciare in vita Misa è uccidere tutti gli altri, compreso Kira.
     
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    Sono d'accordo riguardo a ciò che ha detto Dakero, tranne riguardo l'ultima cosa: se Near ha scritto il nome di Light, com'è che quando Ryuk l'ha scritto Light è morto? Se Near avesse scritto il suo nome la morte di Ryuk sarebbe considerata non valida, quindi o Light è morto per coincidenza poco dopo che Ryuk ha scritto il suo nome, oppure Near non ha mai scritto il nome di Light sul quaderno.

    Near ha scritto il nome di Mikami, non quello di Raito.
    Lo conferma il fatto che Mikami è morto poco dopo gli avvenimenti dello yellow box.
    Manipolando lui si poteva benissimo condurre gli eventi verso quegli "errori" che hanno causato la fine di Raito.

    CITAZIONE
    Riguardo a Rem infine è vero che Misa è innamorata di Kira , ma è anche vero che Kira aveva minacciato di morte Misa in precedenza.... come dire fidarsi è bene e non fidarsi è meglio e l'unico modo effettivo di lasciare in vita Misa è uccidere tutti gli altri, compreso Kira.

    A questo punto tanto valeva uccidere l'intera razza umana xD
    In ogni caso non scordiamo che Misa aveva gli occhi del dio e che le sarebbe bastato poco per uccidere Elle.
    L'intervento di Rem però è stato un colpo di classe dell'autrice :asd:
     
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  6. stenford234
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    CITAZIONE (Dakero @ 26/5/2014, 01:33) 
    Near ha scritto il nome di Mikami, non quello di Raito.
    Lo conferma il fatto che Mikami è morto poco dopo gli avvenimenti dello yellow box.
    Manipolando lui si poteva benissimo condurre gli eventi verso quegli "errori" che hanno causato la fine di Raito.

    A questo punto tanto valeva uccidere l'intera razza umana xD
    In ogni caso non scordiamo che Misa aveva gli occhi del dio e che le sarebbe bastato poco per uccidere Elle.
    L'intervento di Rem però è stato un colpo di classe dell'autrice :asd:

    mmm come ha manipolato mikami?

    Gli ha fatto fare quegli errori , come andare per due volte in banca e fargli scrivere la data di morte di mello sbagliata?

    Se fosse vero ciò e fosse stato fatto da Near, ciò vuol dire che Near sapeva già che il quaderno di Mikami fosse un falso(gli fa compiere quegli errori che sono collegati al fatto che il quaderno è un falso) senza alcun tipo di intervento di Mello , il che non è vero in quanto Near si accorge di tali errori dopo la morte di Mello e quindi quando sono stati compiuti...

    Quindi forse ha manipolato Mikami per fare scrivere il nome di Kira?
    Near non poteva scrivere come condizione di rivelare il nome di "kira" perchè è solo un nickname e quindi mikami non è a conoscenza del suo nome.

    Se invece avesse scritto: "Morirai entro 29 giorni di suicidio, ti recherai allo yellow box in data 28 gennaio e scriverai sul death note ritirato dalla tua cassetta di sicurezza nella banca xyx tutti i nomi le cui durate di vita sono visibili"

    Così sarebbe potuto quadrare, però Near non è a conoscenza del fatto che un possessore degli occhi da shinigami che incontra un'altro possessore di death note, non ne vede la data.



    Comunque anche kira poteva essere ucciso da Near con il death note... in questo modo:

    "Light Yagami sarà ferito da colpi di pistola e in fin di vita sarà ucciso da uno shinigami alla yellow box il 28 gennaio, dopo che questo avrà scritto il suo nome sul suo death note."


    Il modo che mi viene in mente è quello di far attuare tramite death note a Light e Mikami l'intero piano e tutte le azioni da loro commesse... ma questo non implica alcun tipo di colpa in quanto sono stati per l'appunto manipolati...

    #edit

    Mi sono letto adesso la teoria di Matsuda:
    "Teru Mikami si sarebbe presentato all'incontro senza sospettare nulla e senza controllare l'autenticità del quaderno e che dieci giorni dopo sarebbe impazzito e poi si sarebbe suicidato. "


    Tutto quadra però non mi convince perchè Near non avrebbe mai usato il quaderno, va contro la sua personalità ed è proprio questa mancanza(presente in Mello, grazie al quale si scoprono che due regole sono false) di iniziativa che lo differenzia da elle.
    Inoltre se avesse scritto sul quaderno che non avrebbe controllato l'autenticità non avrebbe avuto bisogno di fare una copia esatta (come si evince dal fumetto), ma sarebbe bastato un normale diario simile al death note e con qualche nome scritto sopra... insomma non avrebbero dovuto spendere tante risorse ed energie per fare un copia esatta... in quanto Mikami era stato manipolato e avrebbe creduto a priori che quello fosse il death note.

    Edited by stenford234 - 26/5/2014, 02:41
     
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    Inoltre se avesse scritto sul quaderno che non avrebbe controllato l'autenticità non avrebbe avuto bisogno di fare una copia esatta (come si evince dal fumetto), ma sarebbe bastato un normale diario simile al death note e con qualche nome scritto sopra... insomma non avrebbero dovuto spendere tante risorse ed energie per fare un copia esatta... in quanto Mikami era stato manipolato e avrebbe creduto a priori che quello fosse il death note.

    Le azioni eseguite dalle vittime non si devono allontanare troppo delle normali attività del soggetto.
    Puoi scrivere:"Mikami, si reca nello yellow box, per eseguire il piano del suo dio senza controllare prima se il quaderno in suo possesso è autentico, per poi morire alle xx.xx nel magazzino"
    ma non puoi mica scrivere:"Mikami, si reca nello yellow box, per eseguire il piano del suo dio con un diario di hello kitty in mano convinto che sia un death note, per poi morire nel magazzino"
    L'averne fatto una copia ESATTA era solo il modo di near per rendere tutto più "verosimile" per il povero mikami.

    CITAZIONE
    Tutto quadra però non mi convince perchè Near non avrebbe mai usato il quaderno, va contro la sua personalità ed è proprio questa mancanza(presente in Mello, grazie al quale si scoprono che due regole sono false) di iniziativa che lo differenzia da elle.

    Oh per me si... Near manca di coraggio, non di iniziativa.
    Non ha agito in prima linea (come L e M) per paura, come lui stesso ammette nel primo volume in cui compare.
    Dice qualcosa come:"L è morto per aver sfidato direttamente Kira in TV, io sarò più prudente", ma l'iniziativa di certo non gli manca.
    Usare il Death Note per assicurarsi la vittoria è decisamente più nel suo stile pavido...
    L non l'avrebbe mai usato, Mello avrebbe fatto esplodere l'intero palazzo... Near ha agito così.
     
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    Ultimamente è stato pubblicato un articolo molto interessante sugli errori nell'anime delle prime 10 puntate, alcuni sono particolarmente grossolani come quelli di Raye Penber.

    dirittoecronaca.it/retrospettiva-dell-anime-death-note-opera-invecchiata-male-o-capolavoro-senza-tempo

    Basta copiaincollare l'url sul browser.
    Effettivamente rivisto a distanza di tanti anni ci si rende conto che non è invecchiato proprio benissimo, almeno l'anime.
     
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    CITAZIONE (Misa the Deficient @ 8/8/2021, 14:42) 
    Ultimamente è stato pubblicato un articolo molto interessante sugli errori nell'anime delle prime 10 puntate, alcuni sono particolarmente grossolani come quelli di Raye Penber.

    dirittoecronaca.it/retrospettiva-dell-anime-death-note-opera-invecchiata-male-o-capolavoro-senza-tempo

    Basta copiaincollare l'url sul browser.
    Effettivamente rivisto a distanza di tanti anni ci si rende conto che non è invecchiato proprio benissimo, almeno l'anime.

    Stupenda questa lista, grazie!
    Sai se è stata stilata anche oltre l'Episodio 10?

    Alcune cose le avevo notate anch'io... per esempio il presentarsi con nome e cognome dello stupratore... ma se non l'avesse fatto sarebbe stato più difficile far andare avanti la trama, anche se mi riesce facile pensare ad altre possibilità, come il perdere un documento nell'inseguire la ragazza e farlo trovare a Light...

    E personalmente mi sembra strano che Light abbia semplicemente ucciso la persona che si spacciava per L, abboccando alla trappola, o non abbia pensato fin da subito a rendere più 'random' l'orario delle morti in maniera che L non potesse mai dedurre che si trattasse di uno studente delle superiori. Entrambe cose che una persona con un'intelligenza di quel genere non farebbe mai, e che sono state fatte per mandare avanti la trama, per procurare ad L degli indizi: l'entità misteriosa è presumibilmente uno studente delle superiori e si trova nel Kanto.

    Un altro problema, anche se qui si va completamente su un altro discorso, secondo me è la qualità non eccelsa di alcune sequenze animate (soprattutto i personaggi inquadrati da lontano).

    Edited by >>Light - 13/10/2021, 10:31
     
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